La maremma fu terra di Briganti e proprio la nostra azienda “Lascone” si trovò testimone della morte di uno dei più famosi Briganti: Fioravanti, compagno del più noto Tiburzi.

La sua leggenda è ancora viva tra la gente più anziana, molti sono i luoghi al di là e al di qua del fiume Fiora, che ricordano le sue soste e le sue scorribande.

Per ben ventiquattro anni infatti Tiburzi e Fioravanti spadroneggiarono tra Farnese, Ischia di Castro, Manciano e Capalbio, finché Tiburzi fu ucciso nella notte tra il 23 e 24 ottobre 1896 alle “Forane” di Capalbio.

Mentre il suo compagno Fioravanti quattro anni dopo, nella data fatidica del 24 giugno 1900, fu invitato a pranzo nel Podere “Lascone”, dove mangiò e bevve abbondantemente per poi ritornare nel bosco proprio sopra “Poggio al vento”, dove si addormentò.

Ed è in questo momento che il suo fidato amico gli sfilò il fucile e glielo scaricò dietro la testa, assicurandosi così la taglia di 4000 lire.

Scompare per sempre dalle scene della Mareamma, in un pomeriggio d’estate, mentre nei campi dardeggiati dal sole, ferve la mietitura e risuonano i malinconici canti di una terra amara.